16 giugno 2016

Lucrezia racconta: Alice attraverso lo Specchio


C'era una volta un capitano di nome Alice che diceva che anche l'impossibile è possibile e credeva che il tempo fosse un nemico. Ma nell'avventura che l'aspetta scoprirà il contrario... durante un gala' trova brucaliffo trasformato in farfalla che la porta dietro lo specchio dove trova tutti i suoi amici del paese delle meraviglie e le raccontano cosa succede al cappellaio che aveva perso tutta la sua "cappellezza". Così Alice andò da lui e il cappellaio diceva che aveva trovato il cappello che aveva fatto da bambino e credeva che la sua famiglia fosse ancora viva dopo il giorno "Orristraziante", ma Alice non gli credette  e il cappellaio la cacciò via. Alice spiegó agli amici tutta la storia e loro le dissero di andare dal Tempo per prendere in prestito una strana sfera che l'avrebbe portata ovunque nel tempo. Il Tempo non glielo permise, ma Alice testarda come sempre, lo fece lo stesso non sapendo di poter cambiare la storia e di far fermare il tempo e il Tempo in persona. Dopo aver viaggiato nel tempo capisce tutto, cioè che la regina rossa prese la famiglia del cappellaio. 


Allora torno' dal suo amico cappellaio che ormai era in fin di vita, ma dopo avergli detto che lei le credeva il cappellaio si riprese e riuscirono a trovare la sua famiglia, ma restava ancora un problema: rimettere la sfera per far viaggiare nel tempo sennò sarebbero tutti rimasti pietrizzati . Per un pelo ci riuscì ma dovette tornare a casa sua. Ma prima passò dal Tempo per dargli l'orologio di suo padre ormai morto e il Tempo rimase sorpreso, così Alice tornò a casa. Chissà se tornerà mai nel paese delle meraviglie. 
Da questo film ho capito che il tempo non è un nemico ma un regalo: ogni secondo, ogni minuto ci permettono di vivere, e non si può cambiare il passato ma dal passato possiamo imparare. Che sarebbe la vita senza il tempo!

(Lucrezia, 9 anni)




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