17 febbraio 2018

Warner Bros. Studio Tour - The Making of Harry Potter: i consigli e il racconto di Francesca







TROVARE I BIGLIETTI

Innanzitutto devo precisare che non sapevo assolutamente che i biglietti fossero a numero chiuso. Ingenuamente, un mese e mezzo prima della partenza, sono andata sul sito e non c'erano già più. Il “trucco” che abbiamo usato, grazie al volpone del cugino inglese, è stato quello di andare in piena notte sul sito a controllare. Sei giorni prima della partenza sono riapparsi, magicamente, pochi biglietti. Abbiamo acquistato l'opzione family ( 2 adulti 2 bambini) a 124 sterline. Mi raccomando di stampare e portare dietro la conferma, solo con questa potrete salire sull'autobus che dalla stazione di Watford Junction vi porta agli Studios, senza vi lasciano a terra.



COME ARRIVARE DA LONDRA

Gli Studios NON sono a Londra, ma in meno di un'ora ci si arriva comodamente. Dipende dall'orario, la mattina presto per esempio ci sono i pendolari e la metro è piena ma poi agli Studios si gira comodamente. Consiglio di portarsi il panino da Londra, magari compratelo in una catena tipo Pret à Manger, nessuno vi dirà niente ma eviterete le lunghe file all'ora di pranzo e i panini venduti lì, che sono davvero di pessima categoria. Per arrivare consiglio dalla stazione della metro di Euston di prendere il treno che va a Watford Junction. Occhio ai tabelloni in alto e agli orari, ne partono parecchi ma allo stesso prezzo (mistero delle ferrovie inglesi!) ci sono treni diretti da 20 minuti e treni più lenti da 40, che si fermano con i pendolari o i bimbi che vanno a scuola. Io ho usato la mia Oyster card vecchia, sempre buona, e ho pagato circa 28 sterline in due adulti (bimbi sotto gli 11 anni gratis). In più dovrete pagare  8 sterline per il bus che vi aspetterà proprio fuori dalla stazione, conservate il biglietto per il ritorno. All'arrivo andare allo sportello a convertire la mail di conferma in ticket, e si entra!



 COSA C'E' NEGLI STUDIOS

All'ingresso controlleranno gli zaini e consegneranno ai bimbi il passaporto, conservatelo perché ci sono vari punti lungo il percorso dove timbrarlo con una macchina d'altri tempi. Alla fine sarà un bel ricordo. Appena arrivati noi ci siamo riuniti con la mia famiglia in UK, insieme abbiamo passato una giornata di sogno e magia. Se volete sono disponibili le audioguide in tutte le lingue. Le abbiamo prese ma è stato uno sbaglio, non c'è niente alla fine da tradurre e sono state solo un peso in più (dentro fa caldo ma le giacche vanno portate, almeno nelle stagioni fredde, per quando si sbuca all'esterno). Gli ingressi vanno a gruppi, appena entrato il primo chiudono le porte e mostrano le prime edizioni dei libri, video degli attori, chiedendo magari a chi è venuto da lontano qualcosa. Tutto per farvi passare poi in una ampia sala con poltrone da cinema dove proiettano la magia dei film, alla fine il portone della famosa Sala Grande magicamente si apre... e di colpo siete dentro la SALA GRANDE! Incredibile la cura maniacale dei dettagli, davvero si è rapiti dalla magia del luogo.




Troverete i camini e gli stemmi delle case, le tavole apparecchiate e i manichini dei professori del film, Silente compreso, perfettamente abbigliati. Dalla Sala Grande si passa agli altri allestimenti, con spiegazioni sui vari registi dei film (uno in particolare, il messicano Alfonso Cuaròn, abita nella mia cittadina), sui modi in cui sono per esempio creati gli abiti, i cappelli, le parrucche. Con gli abiti originali, il più famoso quello rosa di Ermione usato al Ballo del Ceppo del Calice di Fuoco. Ed ecco che cominciano a vedersi tutti i set: si va dal dormitorio di Grifondoro, con i letti di Harry, Ron ecc, alla sala di ritrovo, con il famoso camino da dove sbucava Sirius, ai quadri, alla scala girevole che porta ai dormitori. Un'eccellente dimostrazione sulle bacchette, le conformazioni, le lunghezze e un artigiano che in diretta le costruisce rapiranno i vostri occhi, oltre alla Mappa del Malandrino interattiva che si apre e si chiude. Il grande orologio vi accompagna verso la scala e l'ufficio di Silente, che è enorme e così ricco di particolari che non basterebbe un giorno a descriverli tutti. In alto si trova la spada di Grifondoro, i quadri alle pareti e il piedistallo della fenice Fanny sono al loro posto... stupendo!




Uscendo un enorme ammasso di mobili, grammofoni, pezzi di coppe del Quidditch vi fa capire che la Stanza delle necessità è proprio lì, mentre dietro l'angolo ecco che appare la capanna di Hagrid, Thor, il cane, compreso. Accanto le coppe che si muovono e una ragazza che fa la dimostrazione di come si vola su una scopa, magari sceglierà uno di voi tra il pubblico! Subito dopo si arriva alla parte meno bella di tutte, quella commerciale. Avete la possibilità di fare foto o video vestiti da maghi o sulla scopa. Noi ci siamo limitate alla foto, mia nipote per il video messo su chiavetta ha speso 45 sterline (!!), davvero una follia. Gli allestimenti successivi sono quelli della casa dei Weasley, del laboratorio di pozioni di Piton, del Ministero della Magia, della macchina Ford Anglia. Finalmente si arriva alla Foresta Proibita, dove un realistico ed enorme Fierobecco ci aspetta. Il segreto per farlo chinare e accarezzarlo è, proprio come nel film, inchinarsi al suo cospetto. Ma attenzione appena si gira l'angolo: il mega ragno Aragog ci aspetta e sbucherà proprio dietro le spalle! Il tour adesso si sposta all'esterno.




Prima di uscire si può fare la sosta pranzo, ci sono a disposizione decine di tavoli all'interno e potete sia ordinare i panini al solito fast food o mangiare quelli portati. Noi li abbiamo presi lì e la delusione è stata tanta, qualità pessima e freddi. Abbiamo anche voluto provare la famosa Burrobirra, che si può prendere sia in bicchiere piccolo e di plastica o grande da tenere come ricordo. La Burrobirra ha un sapore di caramello sciolto, dolcissima, noi ce la siamo divisa in otto ed è avanzata! Usciamo all'esterno per salire sul Nottetempo, visitare la casa dei Dursley e passeggiare sul famosissimo ponte, fare una foto sulla Ford o sulla moto o vedere gli scacchi a misura reale per poi rientrare dentro il secondo padiglione. Diagon Alley ci aspetta, ed è fantastica! E' così reale, con la banca Gringott, il negozio di Olivander, quello degli scherzi, delle civette e dei calderoni. Magnifico!




Siamo quasi alla fine, ed ecco che si sente sbuffare un treno, le scolaresche presenti impazziscono: è lui, l'Hogwarts Express!! Dimensioni reali, con lo sbuffo di fumo che esce dalla ciminiera, ci ammassiamo in coda sul Binario 9 e ¾ insieme a gabbie di gufi e valigie per salire ed ammirare il treno magico! All'interno i vagoni con gli oggetti che i ragazzi hanno lasciato sui sedili, dalle cioccorane ai manuali, alle bacchette, ai mantelli, sembra davvero che siano appena scesi! A lato sul marciapiede i carrelli che si infilano nel muro dove poter fare la foto, e il negozio di memorabilia del Binario. Ci sono anche un set fotografico dove poter fare le foto con mantelli proprio come se si fosse sul treno e i manichini dei personaggi abbigliati come nell'ultima pagina dell'ultimo capitolo, cioè quando i protagonisti, ormai adulti, accompagnano i figli a fare la stessa avventura partendo da quello stesso treno che hanno preso loro anni prima. Ma inutile dirlo la parte più bella arriva adesso: il modello del castello di Hogwarts. E' enorme, la musica coinvolgente e le luci fanno il resto... bellissimo! Ultima tappa il negozio con le migliaia di bacchette nelle scatole, tutte diverse, dove fare l'ultima foto e si arriva allo shopping vero e proprio. C'è di tutto, dai vestiti alle magliette alle tazze... non sappiamo cosa scegliere! I prezzi sono alti, ti fanno pagare pure il sacchetto (come ovunque in UK), ma ci sono pezzi davvero unici da non perdere. Ecco che l'autobus aspetta fuori, per chi vuole fare una sosta ci sono i bagni proprio alla fermata, e dopo aver salutato la famiglia inglese si torna a Londra. E' stato magnifico!


Scritto da Francesca Panichi





Chi sono:
"Mi chiamo Francesca, ma da quasi 10 anni ormai tutti mi conoscono come “la mamma delle gemelle”. Prima di loro avevo una vita (e un girovita!!), giravo il mondo per lavoro e per diletto, anche se per fortuna e con fatica abbiamo ricominciato a viaggiare, ma in quattro. Sono nata e vivo in Toscana, ma sono un orgoglioso mix veneto-istriano, per cui mi sento sempre un po’ apolide ovunque. Amo i libri dell’800 inglese e i gialli, ho mille hobby creativi che non ho mai il tempo di coltivare".





Di seguito il link al gruppo su Facebook di Francesca, nel quale troverete tutte le attività da svolgere con i bambini:

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